“Wine & Siena 2024 – Capolavori del Gusto”, l’evento organizzato nella Città del Palio da Helmuth Köcher – The Wine Hunter, Presidente del Merano Wine Festival, si è conclusa registrando un grande successo di pubblico e di grande soddisfazione da parte degli organizzatori e dei produttori presenti.
Tre giorni, dal 27 al 29 Gennaio scorsi, che hanno visto come location i suggestivi saloni del Complesso Museale del Santa Maria della Scala: qua, più di cento aziende di food&beverage hanno potuto esporre nei loro banchi di assaggio oltre 500 etichette dei loro prodotti.
Di fatto il primo vero evento italiano del vino in ordine di tempo di questo 2024, che conferma la città di Siena come una delle capitali italiane del vino: non a caso siamo giunti alla 9a edizione di questa manifestazione.
Un numero di visitatori che ha superato abbondantemente i duemila complessivi, riservando un sold-out di circa mille ingressi nella giornata di Sabato 27 e oltre 500 in quella di Domenica; Lunedì 29, giornata riservata agli operatori di settore, ha portato altri 600 visitatori: occorre considerare che, per motivi di sicurezza, la capacità massima giornaliera degli spazi messi a disposizione dal Santa Maria della Scala era di 950 ingressi.
Questi i numeri forniti con soddisfazione dallo stesso Helmuth Köcher, che ha anche evidenziato che il 17,5% dei visitatori è arrivato da fuori Toscana, sottolineando l’attrazione che questa manifestazione e la città di Siena hanno nei confronti di quel target di appassionati di enogastronomia di livello medio-alto.
Alcune masterclass si sono svolte nel Salone delle Feste del Grand Hotel Continental – Starhotels Collezione nelle giornate di Sabato e Domenica: tra queste, da segnalare quella condotta personalmente da Köcher sui vini in anfora e quelle, più ‘territoriali’, dedicate ai vini della Val d’Orcia e al Brunello di Montalcino.
Proprio sui vini in anfora, Helmuth Köcher ha dedicato un incontro Domenica mattina rivolto ad operatori e stampa al quale abbiamo partecipato; in questo contesto ha sottolineato l’importanza storica di questi vini nel panorama italiano, oltre alla necessità di riservare loro una maggiore attenzione e valorizzazione: da qui la proposta di uno specifico progetto che prenderà vita a breve, denominato ‘Anfora Revolution’.
Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione anche da parte di Nicoletta Fabio, Sindaco di Siena, per la quale: “Cultura e storia, enogastronomia e tradizioni nella splendida cornice del Santa Maria della Scala in un’unione di eccellenze: un evento che con il passare degli anni ha saputo coinvolgere il territorio e diventare vero e proprio punto di riferimento nazionale”.
Per Marco Tansini, presidente Delegazione Siena Confcommercio Siena: “Wine & Siena conferma il ruolo della città nell’ambito enologico: significa presentare delle opportunità per gli enoturisti e i winelover, che possono arrivare qui, visitare la manifestazione, e spostarsi nel territorio”.
L’appuntamento è per l’ultimo fine settimana di Gennaio 2025, con una nuova edizione di Wine & Siena, la decima: l’intento, sempre dalle parole di Helmuth Köcher, è quello di mantenere per la manifestazione una referenza di altissima qualità, dunque di pregio, per tutto il territorio della Toscana.
Di fatto Wine&Siena dovrà continuare ad essere quell’evento che apre gli appuntamenti enogastronomici dell’anno, che verranno a concludersi con il Merano Wine Festival di Novembre: un connubio eccezionale, soprattutto nel segno dell’alta qualità a tutti i livelli.
Riguardo gli assaggi fatti e i banchetti delle Aziende visitati, rimandiamo alle nostre pagine e profili social.